Finalmente si è inaugurata la rotatoria di Camerino, progetto cofinanziato dal nostro Direttivo nazionale.
Il tutto nasce a settembre 2018, quando la Delegazione Marche, Umbria e Abruzzo, che mi pregio di rappresentare, ha proposto al Direttivo AIDTPG di finanziare un intervento nelle zone colpite dal sisma del 26 agosto, scegliendo di intervenire nel comune di Camerino in quanto sede di lavoro del socio Giuseppe Salvucci.
il Direttivo all’unanimità ha deciso di aderire a tale richiesta e dopo una prima analisi della situazione si è deciso di cofinanziare con una somma di 1.500,00 euro la realizzazione dell’impianto di irrigazione, permettendo cosi’ il completamento della
rotatoria vicina al centro della città.
Come potrete immaginare il centro, molto colpito dal sisma, è ancora zona rossa (disabitata) e non sappiamo quando potrà ritornare a rivivere, siamo perciò fieri ed orgogliosi di aver contribuito a realizzare un piccolo segno di rinascita all’ingresso della città.
L’inaugurazione si è svolta nella sala consigliare provvisoria (sede Contram) alla presenza del vice sindaco Roberto Lucarelli, della presidente dell’associazione Archeoclub di Camerino Fiorella Paino, del socio Giuseppe Salvucci e del delegato
Giovanni Romagnoli, in rappresentanza dell’associazione in quanto il presidente era impossibilitato.
La breve, ma toccante, cerimonia ha dimostrato l’attaccamento della popolazione camerte alla propria città e la grande voglia di rinascere; una voglia propositiva e non polemica, che dice: siamo pronti a collaborare in tutto e per tutto purché la
nostra città ritorni a vivere…..fate presto. Non mi dilungo ad illustrare gli interventi che potrete leggere dal resoconto della
stampa locale.
Vi dico solo che dobbiamo essere molto fieri come associazione di aver contribuito a tale iniziativa e come delegato della regione colpita vi ringrazio insieme a tutti i soci della Delegazione Marche-Umbria-Abruzzo ed ai cittadini di Camerino.
Giovanni Romagnoli
La rotatoria si trova nella S.S. Muccese. tra Via D’Accorso, via Madonna delle Carceri e S.
S. 256